MASSA, Grande successo delle iniziative organizzate
dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa
Carrara nel mese di dicembre, aperte alla cittadinanza, alle
associazioni e alle istituzioni del territorio.
“Dopo il rinnovo elettorale – inizia Luca Fialdini –
Presidente dell’Ordine – abbiamo ripreso subito le
attività, incontrando gli infermieri nell’assemblea degli
iscritti, rafforzando il legame con le associazioni, le
istituzioni e i cittadini”.
Quali iniziative avete organizzato a Palazzo Ducale?
“Un progetto semplice con un solo obiettivo: diffondere il
più possibile la conoscenza delle manovre salvavita nella
cittadinanza. Il Natale salva la vita è il titolo dell’iniziativa,
realizzata grazie agli infermieri, istruttori IRC, Giovanni Di
Pietro e Marco Ottomano. Dati internazionali dimostrano
che quanto più aumenta il numero di cittadini che
conoscono le manovre salvavita tanto più aumenta la
percentuale di sopravvivenza della popolazione, fino a
triplicarla. Semplici gesti che possono essere insegnati a
tutti, fin dagli anni di scuola. In Europa si registrano circa
400mila arresti cardiaci (60mila in Italia) all’anno e la
sopravvivenza è dell’8%. Alla giornata hanno aderito tanti
giovani e su loro dobbiamo puntare anche in futuro.
Abbiamo poi accolto formalmente i neolaureati, giovani
infermieri che hanno terminato da poco il loro percorso
accademico nelle migliori Università italiane e che si sono
iscritti all’Albo nel mese di novembre”.
L’Ordine è sempre più vicino alle associazioni del
territorio, in che modo?
“Stiamo rafforzando le collaborazioni con numerose
associazioni. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Avis
zonale Massa Carrara per aver coinvolto gli infermieri
nella diffusione dell’importanza della donazione di sangue
in una scuola di Carrara. Un progetto che spero continui
anche in futuro, in tante scuole della provincia, grazie al
prezioso impegno del Segretario Giulia Tonini e dei
Consiglieri Rebecca Del Re, Nicholas Lombardini, Sara
Diamanti e il presidente dell’Avis zonale Lucian Martisca.
Oltre a questo, nel 2025 abbiamo già dato la nostra
disponibilità e il patrocinio a una serie di giornate di
prevenzione gratuite promosse dall’Opera Pia San
Filippo Neri di Massa, presieduta da Fratel Alberto
Castellani, in occasione del prossimo Giubileo, per aiutare
- attraverso la prevenzione sanitaria gratuita - i cittadini
del territorio in difficoltà economica. Le collaborazioni
continueranno con tutte le associazioni che vorranno
coinvolgerci nelle loro attività, come fatto nel 2024 ad
esempio con Adisco Apuania, Diversamente Splendidi,
Admo, Fondazione ANT, CRI Albiano Magra”.
Bellissime iniziative, colme di valori, in linea con i
principi professionali.
“Gli infermieri – continua Luca Fialdini – forniscono
assistenza competente, ogni giorno nella clinica, in
ospedale e nel territorio, nell’organizzazione, nella
formazione e nella ricerca. Assistiamo i nostri cittadini
senza distinzione sociale, di genere, di orientamento della
sessualità, etnica, religiosa e culturale, nel rispetto della
dignità, alleviando le sofferenze e promuovendo la salute.
Tutto questo in linea con i valori e principi del nostro
Codice Deontologico. Per questo ringraziamo il
Presidente della provincia Gianni Lorenzetti per le parole
di auguri a noi rivolte tramite i canali social. E’ vero, gli
infermieri sono il volto della cura, dell’impegno e della
professionalità e noi per questo siamo orgogliosi”.
Ne abbiamo parlato tante volte, ma cosa occorre per
valorizzare gli infermieri in Italia?
“Occorre più infermieristica, più riconoscimento sociale,
professionale ed economico. Il divario tra i paesi leader
nell'attuazione e valorizzazione dell’infermieristica di
pratica avanzata (specialistica) si è ampliato negli ultimi
anni. L’Italia, a differenza di molti paesi europei, non è
riuscita a formalizzare e valorizzare ruoli di pratica
avanzata per gli infermieri, come ad esempio hanno fatto
Regno Unito e Irlanda. La pandemia ci dovrebbe aver
insegnato qualcosa: investire nel territorio e nelle
competenze infungibili dei professionisti è garanzia di
sostenibilità, equità e universalità del Sistema sanitario.
Proprio per questo, anche nel 2025, lavoreremo come
Ente Sussidiario dello Stato, per cercare di sbloccare
percorsi di carriera per gli infermieri. Mi aspetto che anche
altre organizzazioni e istituzioni, il cui ruolo è quello di
rinnovare i contratti, facciano altrettanto, conclude
Fialdini”.